sabato 27 settembre 2008

ARCHIVIO VIII: Conferenza "La periferia ha fatto centro"




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mercoledì, luglio 09, 2008
ARTICOLO: LA PERIFERIA HA FATTO CENTRO
Scritto per: "L'Urlo" - il periodico di ULD

REPORTAGE: LA PERIFERIA HA FATTO CENTRO


Martedì 27 maggio si è svolta al Barrio's Café, in zona Barona, la serata di ULD intitolata "La periferia ha fatto centro", che ha visto la proiezione di "Samizdat", documentario sul declino di Cologno Monzese creato dai membri di Poliscritture - laboratorio culturale della zona - a cui è seguito un dibattito organizzato che ha visto la partecipazione di Piero Pantucci (direttore di Milanosud), Simone Tosoni (docente di Sociologia dei Processi Culturali della Cattolica), Ennio Abate di Poliscritture e Massimo Verdino (assessore a servizi sociali, sanità, lavoro, politiche della casa del comune di Cologno Monzese). La serata si è poi conclusa all'insegna della musica con le esibizioni di Re Die e The Concrete Trio, due gruppi della zona. Il senso della serata era tutto nel titolo del dibattito: "Il ruolo dell'attività culturale nei processi di riqualificazione e sviluppo delle periferie urbane".

Di conferenze tra le mura della Cattolica ULD ne ha fatte molte, ma questa volta più che di una conferenza si è trattato di una scommessa. Non era nostra intenzione portare un qualche oggetto di discussione all'interno dell'università, ma, al contrario, passare dalla teoria alla prassi, portare l'università nel cuore del problema, e unire la riflessione ad un'ipotesi di soluzione.

Ce l'abbiamo fatta? Difficile a dirsi. Di certo non abbiamo eliminato i problemi delle periferie milanesi, certo non abbiamo risolto quelli della Barona... altrettanto certo è però che abbiamo fatto attività culturale in periferia. Questa è una cosa che ci hanno riconosciuto tutti. Non abbiamo parlato della periferia da un piedistallo, ma lo abbiamo fatto in loco e soprattutto "per" il luogo, dando voce a chi il fenomeno lo studia così come a chi lo vive e ci lavora dentro.

Per la tipologia dell'evento si è trattato di un sicuro successo, con una trentina di persone a seguire il dibattito, perfettamente gestito dalla nostra Francesca, e tutti gli ospiti si sono mostrati estremamente soddisfatti. E' stato un successo anche dal punto di vista finanziario: la Cattolica ha deciso che quest'attività – a differenza... delle gite in montagna di CL! - era troppo "esterna" per essere supportata, ma la grande affluenza (con i conseguenti incassi per il locale) ha reso il problema irrilevante. Infatti se davanti al al tavolo del dibattito c'erano trenta persone, al bar e all'ingresso ce n'erano almeno cinquanta, arrivate poi tutte sotto al palco al momento del concerto. Sotto questo profilo bisogna ringraziare i The Concrete Trio e, soprattutto, i Re Die: riempire un locale in periferia di martedì sera non è una cosa da tutti, e soprattutto di solito quelli che lo possono fare - per quanto dichiarino di considerare meritevole una serata - non accettano di suonare gratis.

Questo successo però implica di per se però il primo fallimento: non si è creata la commistione di pubblico tra concerto e dibattito, se non in minima parte. Il miraggio di vedere due mondi generalmente lontani abbracciarsi è rimasto tale in larghissima parte, bisogna ammetterlo. Certo è comunque che la ricchezza del programma ha contribuito a far percepire la serata come significativa e a attrarre gente in un giorno della settimana "scomodo".

C'è un altro fallimento che bisogna rimarcare: l'università non ha risposto alla chiamata. Tra gli iscritti hanno partecipato solo i membri di ULD e pochi amici. Verrebbe da far polemica, ma...

...per fortuna comunque abbiamo fatto promozione anche nella zona del locale e attraverso altri canali.

Sicuramente ci sono cose su cui dovremo riflettere per la nostra attività futura: ci sono problemi da risolvere, barriere da superare, idee da concepire. Tuttavia mi sento di affermare che questa volta ULD ha fatto veramente centro.

P.F

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